Edificio di proprietà della Città di Legnano - SaLe

Della corte arcivescovile, costituita nella seconda metà del secolo XIII (Leone da Perego fu arcivescovo di Milano dal 1241 al 1257), oggi rimane ben poco, avendo subìto radicali ristrutturazioni a partire dall’anno 1898.

Due i palazzi importanti probabilmente sorti sui resti del castello dei Cotta, per volere degli arcivescovi di Milano: il Palazzo di Leone da Perego e il Palazzo di Ottone Visconti. Il vasto possesso arcivescovile che faceva corona ai due palazzi era luogo prediletto non solo per trascorrervi i periodi estivi, ma anche perché poteva rappresentare luogo di rifugio in caso di necessità, essendo Legnano raggiungibile agevolmente da Milano.

I due palazzi, comunque, alla fine dell’Ottocento subiranno una necessaria quanto radicale trasformazione ad uso civile; il primo, quello di nostro interesse, detto Leone da Perego, in asilo infantile e sede di associazioni culturali, il secondo (Palazzo di Ottone) in sala conferenze ed oggi Cinema Ratti.

Oggi palazzo Leone da Perego, dopo accurati lavori di restauro, è diventata la sede espositiva privilegiata per le mostre della stagione culturale legnanese. Sono passati sette anni, infatti, dalla prima mostra che la città di Legnano volle organizzare negli spazi ristrutturati del Palazzo. La monografica di William Congdon segnò il primo passo di un cammino fruttuoso, di un progetto culturale che mette al centro la figura dell’uomo, indagandone il rapporto con la realtà, l’incontro con la vita e tutte le sue sfaccettature.