don Giorgio PontiggiaL’esperienza del Graal nasce alla fine degli anni ’80 su un’intuizione di don Giorgio Pontiggia: per i ragazzi delle medie non c’era una adeguata proposta educativa: gli oratori, di fatto, erano venuti a mancare, c’era qualche isolata iniziativa degli adulti nei riguardi di questa età, ma il rischio era quello di riproporre in piccolo l’esperienza di Gioventù Studentesca, quindi di sottolineare molto il discorso, adeguata­mente ridotto e semplificato.
Questo vaccinava i ragazzi alla proposta del Movimento di Comunione e Liberazione, così che arrivati alle superiori, sapendo già il discorso, non erano aperti a verificarlo nell’esperienza.  D’altra parte era evidente che l’età delle medie era ed è decisiva, in quanto è proprio in questi anni che si gioca una posizione di apertura alla realtà o di chiusura, di scetticismo o qualunquismo. Era evidente che i ragazzi avevano bisogno di poter fare esperienza , all’interno di un gruppo (di una “banda”), che è bello ed entusiasmante e conveniente dare la vita per un grande ideale. E’ nato così, all'Istituto Sacro Cuore di Milano, il primo gruppo dei “Cercatori del Graal”, che si ispirava ai cavalieri medioevali che consacravano la vita a servizio della Chiesa.

Alla fine degli anni  ’90, su spinta di don Luigi Giussani, l’esperienza del Graal si è dilatata e precisata. Il "don Gius" era rimasto colpito dal fatto che si allargasse per “gemellaggio” e che fosse incentrata sui gesti. Soleva dire che sarebbe stata opportuna anche per il primo biennio delle superiori e che se lui avesse potuto farla, avrebbe fatto un gesto al mese (ad esempio un’uscita, un incontro, un’o­pera…) e avrebbe usato le settimane precedenti e seguenti per preparare e poi verificare il gesto.
Nel tempo i vari gruppi, che nascevano per gemellaggio dai primi dei Cavalieri, si sono ispirati a fat­ti, figure, avvenimenti storici concreti: così sono nati i cavalieri di Sobieski,  I rematori di Lepan­to, La barca di San Pietro, gli amici di Edimar, Il Portico di Salomone, ecc…

Nella nostra parrocchia l'esperienza dei Cavalieri di Sobieski è guidata da Don Marcello Brambilla insieme ad altri adulti, genitori ed insegnanti, con l'aiuto di alcuni studenti delle scuole superiori.

I CAVALIERI INCONTRANO IN UDIENZA PRIVATA PAPA FRANCESCO

Per ulteriori informazioni: http://www.donmagraal.it/